The H.Y.P.E.R. Coaching Process

Le cinque componenti di una HyperPerformance analizzate in dettaglio.

Mentre la Fluxogenics è la componente teorica che sta alla base del concetto di HyperLiving, e che abbiamo presentato velocemente solo per fornire un supporto “accademico” a quanto stiamo proponendo, The H.Y.P.E.R. Coaching Process è il modello applicativo in cui i principi della Fluxogenics vengono organizzati in un sistema coerente e pratico, e li trasforma in un processo che può essere utilizzato ogni volta che si vuole produrre lo stato di flusso in un sistema per ottenere una performance ottimale, quella che permette di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.

Il modello si compone di cinque punti principali, che manteniamo in inglese perché formano l’acronimo H.Y.P.E.R.

Hold your Presence: HyperAwareness

Yield to your Call: HyperMotivation

Propel your Energy: HyperVitality

Express your Mastery: HyperImpact

Release your Power: HyperPerformance

Ognuno di questi punti si compone di tre componenti principali, ciascuna delle quali destinata a contribuire alla riuscita della performance.

Hold your Presence: HyperAwareness (Mantenere la presenza: IperConsapevolezza)

  • Essere nel momento
  • Controllare la realtà (A=A)
  • Conoscere se stessi

Yield to your Vision: HyperMotivation (Arrendersi alla chiamata: IperMotivazione)

  • Definire il proprio potere superiore
  • Trovare la propria motivazione
  • Definire missione, visione e obiettivi

Propel your Energy: HyperVitality (Sprigionare l’Energia: IperVitalità)

  • Energizzare il proprio stato
  • Mantenere l’attenzione sul potenziale
  • Usare l’energia come bussola

Express your Mastery: HyperImpact (Esprimere la Maestria: IperImpatto)

  • Padroneggiare il gioco
  • Imparare a imparare
  • Raggiungere la fiducia in sé stessi

Release your power: HyperPerformance (Liberare il proprio potere: IperPerformance)

  • Rimuovere i blocchi
  • Rilassarsi
  • Entrare nel “flow”

Si tratta di un modello astratto, concepito in modo da poter essere applicato a qualsiasi sistema, sia esso una squadra di calcio, un’azienda, un’orchestra o magari un apparato meccanico, tenendo presente che naturalmente i dettagli pratici cambieranno di conseguenza, mentre i principi di base rimarranno gli stessi.
Una volta compreso il modello, esso può essere applicato a ciascuna delle dimensioni del sistema/uomo (fisica, mentale, sociale, finanziaria, spirituale) considerato come un sistema a sé stante. Dopo aver portato queste dimensioni separatamente a un livello ottimale, si ripete il processo considerando l’intero uomo come sistema di riferimento, allineando le dimensioni tra loro e considerandole come un unico sistema, con l’obiettivo di raggiungere un livello superiore di realizzazione e consapevolezza, quello che chiamiamo HyperLiving.
Inutile dire che l’essere umano è un sistema di incredibile complessità e che non ci sono limiti al miglioramento, per cui il nostro lavoro non può mai considerarsi “finito” ma può essere ripreso ogni volta che ci troviamo di fronte a una sfida particolarmente difficile, vogliamo superare un momento di stasi o semplicemente crescere in una o più aree.